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Gli SPIN saranno realtà: nuovi spazi a disposizione della popolazione e delle associazioni

Lunedì sera il consiglio comunale ha approvato la realizzazione degli SPIN, spazi messi a disposizione della cittadinanza e delle associazioni all’interno dei diversi quartieri della Città. Il Consiglio Comunale ha approvato il rapporto della Commissione dell’Edilizia dei relatori Rodolfo Pulino e Lucia Minotti con al suo interno due emendamenti per dare maggiore voce alle Commissioni di Quartiere e per poter rimanere aggiornati sullo stato di avanzamento dei lavori. Di seguito l’intervento di Rodolfo Pulino:

Onorevole presidente,
onorevole sindaco e municipali, colleghe e colleghi,
Con questo messaggio il municipio intende aggiungere un tassello fondamentale nello sviluppo della vita nei quartieri mettendo nuovi spazi a disposizione delle associazione e della popolazione nel motto “Lugano città dei quartieri”.

Gli SPIN, questa la denominazione derivante dall’unione delle due parole SPAZI INSIEME, sono in gran parte ricavati dalle ex casa comunali dei Vecchi comuni, ben 27 luoghi d’incontro distribuiti lungo tutto il territorio e che, negli obiettivi del municipio, dovranno diventare in particolare – leggo testualmente dal messaggio del municipio “spazi aperti a
tutti i cittadini e quindi spazi di tutti ma sede esclusiva di nessuno”.

La Commissione dell’edilizia riconoscendone l’importanza, non ha preso sottogamba un messaggio che, oltre a definire le linee guida degli SPIN, oltre a prevedere piccoli interventi di poco conto in 17 su 27 spazi già attualmente a disposizione della popolazione, prevede anche l’intervento su ben 7 edifici con importanti interventi di ristrutturazione.
Se già in tempi normali un messaggio relativo a un solo stabile richiede il giusto lasso di tempo necessario ai dovuti approfondimenti, potete facilmente comprendere cosa significhi con sette.

Une vérité de La Palice!
Lapalissiano per tutti tranne per chi negli ultimi mesi ha cercato di mettere in dubbio e in cattiva luce i lavori commissionali.
A pensar male si fa peccato, ma a volte ci si azzecca.
Il fatto che sia inserito di fretta e furia la ristrutturazione della Casa Rossa di Pregassona all’interno del messaggio, di fatto l’unico non-SPIN al suo interno, magari anche sotto pressione di chi troppo facilmente poi ha criticato, non significa che i lavori commissionali poi debbano essere svolti in maniera sbrigativa.
L’importanza del messaggio è stata invece ben recepita dall’intera commissione, tant’è che oggi ci troviamo a discutere su due rapporti, entrambi favorevoli, di cui uno, il nostro, con degli emendamenti dovuti in seguito alle evidenti perplessità che son state riportate in dettaglio nel nostro rapporto.
Emendamenti che sono stati condivisi, sia con l’ufficio giuridico (e questo il motivo principale per cui non si è votato la volta scorsa), sia con le responsabili del progetto e il municipio che, come avrete letto nel rapporto, hanno per iscritto dichiarato di voler re-incontrare le commissioni, e in seguito aggiornare nell’ambito dei consuntivi annuali lo stato di avanzamento dei lavori. In questo modo sarà anche chiaro, anche nell’ottica di futuri messaggi legati agli SPIN (perché ne arriveranno
sicuramente altri) il quadro generale legato a tutti e 27 gli spazi messi a disposizione dei cittadini e delle associazioni.

Per queste ragioni vi invito cordialmente a voler sostenere il rapporto dell’edilizia.
Grazie.

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Piazza Riforma Vlog

Una città sempre più smart

Il sindaco Marco Borradori inaugura “Piazza Riforma” la rubrica vlog del nuovo sito web LegaLugano, una linea diretta da Palazzo Civico.

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Biogno: riqualifica del nucleo e realizzazione della circonvallazione

Durante la sessione del 1 dicembre è stata approvata la richiesta di un credito di costruzione di CHF
8’670’000.– per le opere di riqualifica della pavimentazione del nucleo di Biogno, la realizzazione della nuova strada di circonvallazione ed il nuovo posteggio comunale. Per la lega è intervenuto Marco Bortolin, quale relatore del rapporto della Commissione dell’edilizia. Di seguito il suo intervento:

Grazie Presidente,

Onorevoli Municipali, Onorevoli Colleghi,

Come avete sicuramente avuto modo di leggere nel rapporto della Commissione dell’Edilizia, il presente messaggio è nato sulla scorta dalle decisioni dell’allora comune autonomo di Breganzona. Nel 2003, veniva infatti presentata una mozione che chiedeva la realizzazione di un nuovo posteggio comunale. Parallelamente era stato sviluppato anche il progetto stradale relativo alla circonvallazione del nucleo. Scopo di questo intervento era quello di garantire l’accesso veicolare a via Orbisana, senza dover transitare per il vecchio nucleo. Tali atti parlamentari portarono ad una modifica del piano regolatore che fu approvato, successivamente, dal legislativo di Lugano a seguito della fusione avvenuta con Breganzona nel 2004. Il progetto venne poi inserito nelle schede di aggregazione ed oggi, finalmente, si potrà dar seguito a questo importante intervento.

Negli ultimi anni ho potuto analizzare diversi progetti di riqualifica dei molti nuclei della nuova Lugano. Sono infatti sempre entusiasta nel contribuire, nel mio piccolo, a migliorare i tanti nuclei periferici con il chiaro obbiettivo di valorizzarli e garantire una migliore vivibilità per tutta la cittadinanza. Questi investimenti danno un chiaro segnale che la città considera tutti i suoi nuovi quartieri e che ne contribuisce con interventi mirati. 

Chi ha avuto l’occasione di passeggiare per il nucleo di Biogno avrà sicuramente apprezzato questo antico borgo. Esso ci restituisce una forte testimonianza della vita rurale di un tempo, con scorci e vedute caratteristiche, con le tipiche costruzioni di un tempo, raggiungibili da passaggi e strade che si inerpicano tra le case. Per secoli le attività principali del quartiere erano soprattutto legate all’agricoltura ed all’allevamento del baco da seta.

Il progetto presentato è sicuramente completo, La città si pone infatti l’obbiettivo di risanare completamente le sottostrutture, quali canalizzazioni, e le strutture tecniche tramite Swisscom e AIL. Questo intervento permetterà poi il completo rifacimento della pavimentazione che sarà di tipo pregiata. Su questo aspetto ci tengo a sottolineare che il concetto di pavimentazione pregiata serve a valorizzare il nucleo stesso. Oggi praticamente tutto il comparato è pavimentato con asfalto, spesso rattoppato, e da qualche vicolo ancora in sassi. Il progetto prevede l’uso di pietra, in particolare il granito Gneiss con una posa particolare che permetterà di valorizzare le varie piazze e i vicoli che attraversano l’abitato. Il maggior costo di tale intervento è relativamente contenuto, si stima per ca. CHF 600’000.- che sarà la base per il calcolo dei contributi di miglioria fissati al 40%. La differenza viene chiaramente calcolata sulla base di una pavimentazione standard di asfalto che, tuttavia, non permetterebbe una reale valorizzazione del nucleo.

Altro intervento di rilievo è poi l’edificazione dell’autosilo comunale. Esso è stato progettato sulla base di una perizia del 25 ottobre 2019 che ha verificato la necessità di posti auto per il comparto del nucleo. Verrà quindi realizzato un nuovo manufatto di due piani che ospiterà un numero complessivo di 48 posteggi, di cui 2 per autoveicoli per persone diversamente abili e a 20 stralli per motociclette. La parte superiore del posteggio, sarà realizzata senza soluzione di continuità, ad eccezione dei parapetti esterni. questo permetterà l’utilizzo della superficie esterna per manifestazioni di varia natura, creando, di fatto una nuova piazza pubblica e un’importante spazio di aggregazione per la popolazione.

Ultimo intervento, che ricordo fu richiesto dall’allora comune di Breganzona, sarà la nuova strada di circonvallazione, strada che è giustamente pensata per evitare e diminuire fortemente il traffico che oggi transita nel nucleo di Biogno. Allo stato attuale, per accedere al futuro autosilo, che sorgerà sull’attuale posteggio sterrato, è necessario purtroppo attraversare il centro del paese. il collega Raoul Ghisletta, come primo firmatario, ha presentato un emendamento che ne chiede lo stralcio, onestamente tale richiesta mi sorprende alquanto, da un lato, perché nel periodo in cui il progetto era in esame dalle commissioni, il collega non ha mai fatto valore tale suo pensiero, e ciò nonostante il fatto che il PS sia presente nelle commissioni e che, per quanto riguarda l’Edilizia il rapporto è stato firmato all’unanimità. Inoltre mi stupisce la motivazione a tale emendamento adducendo che ormai il progetto della strada è vecchio e che oggi non servirebbe a nulla.

Chi ha potuto visitare il nucleo di Biogno sa molto bene che il reticolato stradale è originario del vecchio borgo, di conseguenza le strade sono strette e il transito dei veicoli è difficoltoso, è soprattutto difficoltoso per i camion, e penso in particolare ai mezzi del DSU che verranno chiamanti regolarmente a gestire il nuovo eco punto di Biogno. È quindi poco comprensibile voler intervenire nel rivalorizzare un nucleo storico, creando piazze e posando arredi urbani che miglioreranno la qualità di vita dell’abitato, pensando che comunque continueranno a transitare veicoli e autocarri.

La nuova strada di circonvallazione permetterà invece di
by-passare il nucleo collegando direttamente il nuovo autosilo alla via dei Panora per poi immettersi su via Leoni. La futura via di circonvallazione è penata poi al futuro sviluppo edificatorio che in parte è già iniziato, infatti sulla strada a monte, via Orbisana, sono state edificate numerose abitazioni con il conseguente aumento di traffico nel nucleo di Biogno.

Si parla poi di territorio pregiato, come se dovessimo disboscare l’intera foresta amazzonica, anche qui, basta recarsi sul posto per comprendere che sulla zona interessata esiste unicamente una vecchia stalla attualmente utilizzata come magazzino, che di pregi non ha, e un breve tracciato in un prato che oggi è ostaggio di rovi e sterpaglie. Il vero territorio pregiato è invece proprio il nucleo di Biogno, e l’intervento proposto permetterà di valorizzare ulteriormente questo antico borgo per poterlo tramandare negli anni ai nostri posteri, come i nostri antenati lo hanno tramandato a noi. Il vero scempio sarebbe di permettere ancora il transito di veicoli nello storico nucleo.

Quali auspici al presente messaggio, la Commissione dell’Edilizia rammenta l’importanza di coinvolgere la popolazione in tali progetti, se è vero che l’intervento era stato partorito dal vecchio comune di Breganzona, E comunque sempre importante riuscire ad organizzare degli incontri con la Commissione di Quartiere per presentare il progetto in esame e raccogliere eventuali pareri o suggerimenti, in fondo chi meglio della commissione di quartiere ha il polso su un progetto così legato al territorio.

Inoltre ci auspichiamo che nel nuovo autosilo comunale vengano predisposti sufficienti stralli per le motociclette e che alcuni stralli siano dotati di una ricarica elettrica fast-charge a disposizione dei veicoli elettrici.

In tema di PGS, si chiede la verifica della posa di una seconda condotta in PVC per la raccolta delle acque chiare anche nella sezione del nucleo. Questo intervento permetterebbe infatti di adeguare l’intero comparto e renderlo pronto al momento dell’estensione del sistema di smistamento delle acque con un futuro beneficio in termini economici ed ecologici.

Ciò Detto, vi chiedendo come relatore del presente messaggio e come rappresentante del gruppo Lega, l’adesione al presente messaggio così come presentato e senza considerare l’emendamento proposto.

Grazie

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Interventi

Fair Trade Town: per una città equa e solidale

Ieri sera il consiglio comunale ha avallato l’idea di aderire al progetto Fair Trade Town. Città equa e solidale è un riconoscimento che viene conferito da organizzazioni a favore del commercio equo e solidale a quelle città che si sono distinte nella promozione di questo tipo di attività. Per la Lega dei Ticinesi ha preso parola il consigliere comunale Andrea Sanvido in qualità di relatore del rapporto favorevole.

Signor Sindaco,
Signora Municipale,
Signori Municipali,
Care colleghe e cari colleghi,

Con il mio intervento non voglio dilungarmi troppo, ci tengo peró a sottolineare alcuni aspetti molto importanti di questa mozione del quale ho avuto il piacere di essere relatore.
È molto importante che tutti i comuni si impegnino per una sempre maggiore sostenibilità. Molte delle sfide sociali ed ecologiche sono connesse al nostro comportamento di consumo, con un consumo equo sostenibile possiamo innescare cambiamenti positivi.
Essere un comune fair trade town significa che viene riconosciuto un impegno particolare nell’ambito del commercio sostenibile allo scopo di rafforzarne la consapevolezza nei suoi
cittadini.questo processo coinvolge aziende,ristoranti,bar, locali nonché scuole e istituzioni comunali.
Una piccola goccia da sola non fa la differenza, ma tante piccole gocce insieme fanno la differenza. Capriasca e Bellinzona si sono mosse prima di noi e hanno già ottenuto il
riconoscimento, ma sono sicuro che dopo Lugano tanti altri comuni inizieranno ad avvicinarsi a questa realtà.
Grazie per l’attenzione.

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Consiglio Comunale Interventi

Liquidazione di LASA approvata. L’intervento di Lukas Bernasconi

Lunedì 30 novembre il consiglio comunale ha potuto finalmente chiudure un capitolo triste della storia dell’aeroporto con la liquidazione di Lasa e l’approvazione del piano sociale per gli ex dipendendenti di Lugano Airport SA. Ora si potrà guardare avanti con la selezione del progetto migliore promosso da uno dei sette privati che si sono fatti avanti per la gestione dell’aeroporto.

Qui di seguito l’intervento di Lukas Bernasconi (capogruppo) in Consiglio Comunale:

Questa sera siamo qui a confermare la liquidazione di Lugano Airport SA.  Un triste momento per la città.

Una liquidazione di fatto già avvenuta da mesi, durante la prima ondata di Covid-19. Noi oggi siamo chiamati semplicemente a ratificare.

Più interessante è capire perché si è arrivati a questo punto.

In questi ultimi anni LASA è stata teatro di feroci scontri politici, con diverse visioni su cosa era meglio per la Città. Tutti convinti di avere ragione ma probabilmente alla fine chi ci perde è il cittadino che non potrà più usufruire dell’infrastruttura.

Chi pensava che Alptransit fosse la soluzione di tutto non ha capito che invece per avere una città competitiva e attrattiva è importante avere un mix di collegamenti efficenti e rapidi.

La conferma viene dal recente studio del Credit Suisse che misura l’attrattività tra i vari cantoni. il Ticino è in fondo. Una delle ragioni è proprio la qualità dei trasporti e in particolare l’assenza di un aeroporto.

Noi siamo sempre stati convinti che anche l’aeroporto doveva essere sviluppato, uno sviluppo in parallelo alla ferrovia per garantire collegamenti veloci con l’estero, per il turismo e per la nostra economia.

Lo studio fatto dagli specialisti di San Gallo, internazionalmente riconosciuti, non piastrellisti come qualche collega gli ha definiti, aveva messo l’accento sull’importanza di investire nella struttura. In poche parole dicevano che un aeroporto ha la necessità di dotarsi di una infrastruttura efficiente per potersi sviluppare. Se invece si vuole veder crescere il numero dei passegeri prima di investire difficilmente si avranno dei buoni risultati. È un po’ il riassunto di quanto successo. Da una parte il CdA che voleva portare avanti investimenti e nuovi hangar. Dall’altra la politica che non credeva nel progetto.

Si sa che un aeroporto ha bisogno di operare a più livelli per avere una gestione sostenibile. Questo significa avere un giusto equilibrio tra aviazione civile, di solito deficitaria, aviazione generale, discretamente redditizia e le attività di manutenzione con gli hangar, attività quest’ultima molto redditizia.

Hangar che però non si è mai riusciti a costruire a causa di una gestione politica lenta, litigiosa e soggetta a forti pressioni esterne.

La conferma di ciò la vediamo nei tempi di risposta che sono stati dati ai vari messaggi, i più eclatanti sono i 424 giorni che ci sono voluti alla Commissione della Gestione per partorire il rapporto sul messaggio degli hangar. Ma più in generale ogni volta che la politica doveva intervenire per l’aeroporto ci sono stati litigi e lungaggini a rendere sempre molto difficile ogni richiesta d’investimento.

Probabilmente troppi consiglieri Comunali hanno pensato di essere degli esperti contribuendo così ad affossare giorno dopo giorno il nostro aeroporto.

Non so se questi comportamenti erano dettati dalla voglia di contribuire in modo propositivo o se invece era più importante la volontà di screditare il lavoro del CdA e di riflesso del Municipio per mera opportunità politica e voglia di protagonismo.

Va bene, non ci siamo riusciti, la colpa è sicuramente anche della politica, quindi anche nostra.

Proprio per questo motivo non sembra proprio corretto cercare di smarcarsi quando si è partecipato attivamente alla gestione attraverso i propri membri eletti in CdA e i propri Municipali.

Il Consiglio Comunale ha nominato i membri del CdA di LASA su proposta dei vari partiti. Membri che però, a quanto è stato raccontato da alcuni in questa sala, lo scorso 5 ottobre, non sono stati all’altezza della situazione.

C’è qualcosa che non torna in questo modo di fare. Viene da dire….. ma perché? Ma perché nominare delle persone e poi screditarne il lavoro in questo modo.

Adesso, quando i buoi sono fuori dalla stalla, qualcuno si chiama fuori. Per dirla con le stesse parole della Capogruppo PLR, non si vuole dare l’estrema unzione al morto. Insomma si lascia alle altre forze politiche il peso della decisione.

Che dire……..Complimenti!!

Il fatto che ci siano ben 7 cordate interessate a rilevare la gestione e pronte a investire, conferma il potenziale del nostro aeroporto.

Però non facciamoci illusioni, una volta conclusa la transizione, i privati svilupperanno le attività più redditizie e c’è da pensare che difficilmente verranno attivati dei collegamenti di linea.

Tutto questo lascia l’amaro in bocca. Una cosa è sicura, la città non ne esce bene.

Ed è con questo amaro in bocca che il gruppo Lega voterà a favore della liquidazione e per il piano sociale di Fr 500’000.-

Grazie

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News

Elezioni del Giudice di Pace: il 13 dicembre vota Janine Bianchetti

Domenica 13 dicembre si terranno le elezioni del supplente Giudice di Pace per il Circolo di Lugano Est.

Sono interessati dal voto i seguenti quertieri di Lugano appartenendi al Circolo di Lugano Est:

Aldesago
Brè
Cassarate
Castagnola
Gandria
Pregassona
Viganello

La Lega dei Ticinesi sostiene e invita a votare Janine Bianchetti.
Se vivi in uno dei quartieri appartenenti al Circolo di Lugano est, il 13 dicembre vota Janine Bianchetti!

Nata il 4 settembre 1970 a Zugo, Janine Bianchetti ha conseguito il Diploma federale di commercio iniziando immediatamente a lavorare alle dipendenze di diverse società multinazionali aventi sede a Zugo e Ginevra come la Eastman Chemical Ag, la Dhj Industries Ag e la Angst & Pfister Ag, ricoprendo diversi ruoli, segnatamente quello di assistente di direzione marketing e product manager. Nel 1998 si è sposata con l’avvocato Gian Maria Bianchetti e dal 1999 collabora con lui nello studio legale in centro città occupandosi della parte contabile e amministrativa nonché societaria. Parla e scrive correttamente cinque lingue. Madre di tre figli, dal 2008 è membro della Commissione di Quartiere di Castagnola-Cassarate- Ruvigliana. Da giovane praticava a livello agonistico lo sport del Curling assieme alla sorella gemella conseguendo per due volte il titolo di campionessa svizzera juniores e conquistando in Germania la medaglia di bronzo ai Campionati mondiali juniores.

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Interrogazioni

Sicurezza dei cittadini e bande violente

Durante il fine settimana si sono verificate ulteriori incresciose situazioni molto simili a quelle avvenute il fine settimana precedente.
Vi sono stati raggruppamenti di persone che hanno portato a scontri in diverse zone della Città con alcuni ferimenti (ospedalizzati), disturbo della quiete, violazione delle norme sanitarie vigenti e danneggiamento di beni pubblici. Nel dettaglio abbiamo ricevuto segnalazioni di 3 diversi gruppi che arrivavano addirittura a 60 individui (massimo consentito 15 persone).
In zona Molino Nuovo diversi anziani e famiglie hanno paura ad uscire di casa in orari serali per paura di essere pestati da bande! Ma è mai possibile?!
Ci è stato anche riferito che un gruppo di 10 persone ha atteso il rientro a casa di un ragazzo per picchiarlo e mandarlo all’ospedale!!!

Un altro gruppo di persone riconducibile agli eventi avvenuti in Piazza Molino Nuovo il fine settimana scorso (sul quale la Lega Lugano ha già interrogato!) ha inoltre distribuito un volantino che propaganda un
evento (autoritzzato?) per questo venerdi 13 novembre 2020.

MA COSA STA SUCCEDENDO?!
La situazione ci preoccupa molto in quanto si stanno verificando fatti che ci fanno pensare a dei veri e propri regolamenti di conti fra gruppi/bande rivali oppure di pensiero culturale/politico diverso.
Con il relativo aumento della tensione fra queste persone non si può escludere il pericolo del coinvolgimento di gruppi organizzati e rappresaglie mirate con l’obbiettivo di minare la nostra sicurezza. Questo porterebbe, come minimo, a feriti e danneggiamenti nella migliore delle ipotesi.
La popolazione già confrontata con la pandemia, la situazione economica poco incentivante (per usare un eufemismo) e le limitazioni sanitarie per la sicurezza della salute di tutti non è disposta ad accettare ulteriori lesioni personali che vanno a ledere anche la loro sicurezza
e non hanno più pazienza. In certi punti della città la tensione si taglia con il coltello ed il pericolo, se il Municipio non produrrà delle soluzioni chiare ed attuabili, è che ci sarà chi ingiustamente cercherà di difendersi da solo.
Per questo motivo ed alla luce dei fatti riportati qui sopra chiediamo la Lodevole Municipio:

  • Il Municipio è a conoscenza di quanto avvenuto durante l’ultimo fine settimana? È parere del Municipio che siano fatti che rispecchiano l’immagine della nostra città oppure che è
    meglio intervenire?
  • Il Municipio ha preso atto della manifestazione organizzata per il 13 novembre? Come intende agire?
  • Visto la crescente tensione fra fazioni, intende il Municipio valutare un dispositivo di Polizia particolare per contenere la manifestazione?
  • Con le nuove normative in vigore da oggi, se i manifestanti contravverranno alle disposizioni cantonali verranno perseguiti?
  • In caso la situazione sfuggisse di mano, che tipo di azioni intende adottare il Municipio per ripristinare la Sicurezza?
  • Non crede il Municipio che invece di tollerare il radudo di gente irrispettosa e che manifesta contro le leggi imposte dalle istituzioni, sia meglio garantire la sicurezza dei cittadini che si
    impegnano per rispettarla?
  • Il Municipio non ritiene che contro il proliferare di un ambiente violento sia meglio usare delle misure preventive più decise?
  • È cosciente il Municipio dell’incremento di episodi violenti all’interno del perimetro cittadino e del crearsi di gruppi di persone con una spiccata vocazione alla violenza?

Gruppo Lega dei Ticinesi
in Consiglio Comunale
Lugano

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Consiglio Comunale Interrogazioni

Il covid non ferma i Molinari! È questo il tipo di manifestazioni che vogliamo permettere in città?

Ieri sera é successo un increscioso e intollerabile evento in Piazza Molino Nuovo. Una manifestazione (autorizzata? Disposizioni covid?) ha portato diverse persone, secondo fonti citate di seguito una trentina, a raggrupparsi in piazza esibendo striscioni, accendendo un fuoco e cosa ben più grave, rovinando i beni pubblici.
Come riporta il cdt.ch una loro collega, arrivata sul posto a documentare e comprendere le motivazioni della manifestazione é stata colpita alla tasta da un partecipante.

È questo il tenore delle manifestazioni che vogliamo nella nostra città? Perché queste persone si possono permettere di abusare del territorio, imbrattare beni pubblici e maltrattare le persone?


Nella situazione pandemica in cui ci troviamo, tutti stanno facendo il loro dovere rispettando le regole e accettando le limitazioni per il bene comune, ma questo concetto deve essere sfuggito ai manifestanti che incuranti del virus in circolazione si sono radunati senza sottostare alle regole sanitarie vigenti, cosa che può mettere in pericolo più persone!

fonte: https://www.cdt.ch/ticino/lugano/proteste-a-lugano-aggredita-una-giornalistaDL3379500?_sid=YfffKJFf

Per questo motivo chiediamo al Municipio:

  1. La manifestazione é stata pubblicizzata tramite manifesti per le strade di Lugano, la Polizia Comunale era sicuramente informata di questo. Per quale motivo é stato concesso loro di agire indisturbati? È intervenuta la Polizia? Se si, quali e quanti controlli sono stai eseguiti?
  2. La persona apparsa sulle foto intenta a sprayare sulla fontana è stata fermata?
  3. È stata fermata la persona che ha colpito con una testata una giornalista intenta a fare il proprio lavoro?
  4. Chi pagherà i danni che sono stati fatti?
  5. Perchè non è stata vietata la manifestazione malgrado la pandemia Covid-19?
  6. Perchè le persone devono mettere la mascherina e i manifestanti fanno quello che vogliono?
  7. In futuro il Municipio intende ancora tollerare delle manifestazioni di questo tipo?

  8. Gruppo Lega dei Ticinesi
    in Consiglio Comunale a Lugano


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Mozioni

Carabbia ha bisogno dell’autosilo

L’invito è quello di impegnarsi nel “dar seguito agli impegni presi con l’ex Comune in sede di aggregazione” oltre a realizzare un progetto che comprenda un posteggio coperto. (da LaRegione) Leggi l’articolo completo.

Scarica la Mozione.

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Comunicati stampa

Cambio di testimone nel gruppo leghista in Consiglio Comunale

A fronte dei nuovi impegni istituzionali assunti in seno al gruppo dirigente della Lega dei Ticinesi Boris Bignasca cede il testimone di Capogruppo in consiglio comunale a Lugano.

Questa sera il gruppo leghista di Lugano si è riunito ed ha eletto il nuovo Capogruppo ed il suo team, una squadra all’insegna sia del rinnovamento che della continuità. A guidare il gruppo sarà infatti lo storico Vice di Boris Lukas Bernasconi, ad affiancarlo ci saranno due nuovi giovani Vice Capogruppo, Andrea Sanvido (in CC dal 2013 e membro della Commissione Gestione) e Marco Bortolin (in CC dal 2016 e membro della Commissione Edilizia), confermato Segretario politico Andrea Censi.

Bignasca: “La grande crescita degli impegni cantonali e di nuove responsabilità all’interno della Lega dei Ticinesi non mi consentono più di dedicare il tempo che vorrei per allenare questa squadra, ma sono felice di passare il testimone a Lukas e ad un team qualificato che ha più volte dimostrato di saper tirare in goal. Il mio non è un addio e nemmeno un arrivederci, lascio la panchina ma resto attivamente in campo come consigliere comunale, sarò sicuramente della partita alle prossime elezioni.”

La Lega di Lugano ringrazia di cuore Boris per l’impegno e la dedizione profusi in questi quattro anni ed è felice di poter contare sul suo importante contributo anche nel prossimo futuro.