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Lo sport unisce, uniti anche sul Polo sportivo e degli eventi

Non c’è alcun dubbio, la scorsa settimana lo sport elvetico ci ha regalato delle grandissime soddisfazioni, nemmeno il maltempo è riuscito a scalfire l’immensa gioia che abbiamo provato davanti alla televisione guardando i nostri atleti portare a casa delle medaglio olimpiche.

Il linguaggio sportivo unisce universalmente perché non ha confini, lingua o ideali. È bastato vedere i social media per osservare un numero incredibile di bandiere rossocrociate e le foto di Noè, Ajla, Nina o Belinda con le loro medaglie al collo.

Mi ha fatto enorme piacere vedere questo grande attaccamento per lo sport e mi piacerebbe molto che questa enfasi potesse durare ancora qualche mese fino alla votazione sul polo sportivo e degli eventi. Chissà se tra questi tifosi degli ultimi giorni non si nascondano anche gli stessi che hanno firmato o raccolto le firme per il referendum.

Mi farebbe piuttosto strano comprendere come si possa sostenere da tifoso lo sport e gli sportivi, e poi affossare il progetto che prevede di dotare tantissimi atleti e ticinesi di nuove infrastrutture sportive e di zone verdi dove trascorrere piacevolmente il proprio tempo.

Io spero tanto che gli indecisi possano capire che il talento ha una grande importanza nella vita di uno sportivo, ma lo stesso deve essere accompagnato anche da impianti moderni che permettano di stare al passo con i tempi, ed oggi purtroppo il Ticino è ancora l’ultima ruota del carro.

Chissà che dal nuovo Polo sportivo degli eventi di Cornaredo un giorno possano uscire delle nuove future medaglie olimpiche. 

Andrea Sanvido, vice capo gruppo Lega di Lugano

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Anteprima Vlog

Consiglio Comunale di lunedì 8 febbraio 2021

Secondo appuntamento con “Anteprima” dove Rodolfo Pulino presenta i temi più importanti all’ordine del giorno del prossimo consiglio comunale di lunedì 8 febbraio.

https://youtu.be/9uQmsbjBeQY
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2020 – Un anno strano ma produttivo. Nonostante tutto

Parte 1 – il 2020

Come sempre quando si arriva a fine dicembre è tempo di fare il bilancio degli ultimi 12 mesi e dare uno sguardo a cosa ci attende nel nuovo anno.

In questa prima parte vi racconto cosa è successo durante questo strano anno.

Il 2020 sta finendo, vien voglia di dire finalmente! Con il rinvio delle elezioni causa Covid si sarebbe potuto pensare ad un anno di transizione, con poca voglia di fare. Invece malgrado tutte le difficoltà è stato un anno molto produttivo che ha visto concretizzarsi alcuni progetti molto importanti per la Città. Primo fra tutti il nuovo polo sportivo e degli eventi che la Lega ha sostenuto con convinzione. Ricordiamo che oltre al nuovo stadio e all’atteso palazzetto dello sport è prevista la realizzazione delle due torri con lo spostamento in quella est di tutta l’amministrazione comunale. Oggi gli uffici sono ripartiti in 14 diverse sedi sparse in più quartieri. Avere un’unica sede, con posteggi e ben servita dai mezzi pubblici, porterà evidenti benefici nell’organizzazione del lavoro e soprattutto il cittadino avrà un unico punto di riferimento per ogni necessià. Parte del PLR si oppone a questo progetto per motivi difficilmente comprensibili, minacciano ricorsi rischiando di compromettere la realizzazione del polo sportivo. Noi ci crediamo fermamente e siamo sicuri che alla fine riusciremo dare a Lugano un nuovo stadio e un palazzetto dello sport. Un grande progetto che porterà notevoli benefici a tutta la città.

Durante quest’anno è stato approvato anche il credito per il nuovo centro della Divisione Spazi Urbani (DSU) al piano della Stampa. Una struttura attesa da tempo che permetterà ai quasi 300 dipendenti di avere una logistica efficiente. Il costo di questo progetto è stato però oggetto di giustificate critiche. Ancora a Marzo si prevedeva un investimento complessivo di circa 40 milioni. Poi nel giro di qualche mese la cifra à lievitata a 60 milioni. Un incremento del 50% che conferma come da parte del dicastero dell’edilizia pubblica, a gestione PS, sia stato fatto un lavoro frettoloso e approssimativo del dossier. Tuttavia, la necessità di avere questa nuova struttura ha prevalso su tutto, era attesa da molto, da troppo tempo.

Approvato proprio prima di Natale, il credito di progettazione per il comparto della stazione. Un progetto importantissimo che porterà dei cambiamenti radicali in tutta la zona. Proprio su questo progetto la Lega ha battagliato a lungo per cercare di limitare la diminuzione del numero dei parcheggi dagli attuali 508 a 400. Con il primo progetto se ne volevano lasciare solo 140. L’ecologia non c’entra, ormai è sicuro che quando il progetto sarà realizzato le macchine saranno prevalentemente elettriche. Oggi siamo tutti convinti che sia importante la salvaguardia dell’ambiente, indipendentemente dal credo politico. No, la questione riguarda il modo diverso di interpretare il rapporto con il cittadino. Da una parte la visione di chi vuole imporre il suo pensiero ed educare a suon di tasse e divieti per ottenere un comportamento in linea con i loro standard. Noi crediamo che si è importante arrivare ad avere da parte di tutti un comportamento il più possibile sostenibile. Ma per noi l’obiettivo va raggiunto attraverso incentivi positivi e soprattutto senza perdere di vista l’interesse comune. Un po’di posteggi in stazione al servizio anche del centro città sono e saranno importanti se vogliamo avere un centro sempre più pedonalizzato ma anche vivo e dinamico.

Infine, le note dolenti.

Purtroppo, il 2020 è stato anche l’anno della chiusura di Lugano Airport SA, la società che gestiva il nostro aeroporto. Abbiamo cercato di salvarla in tutti i modi ma la pandemia ha dato il colpo di grazia a una società che negli anni è stata oggetto di continui attacchi da parte di chi, per ragioni ideologiche o per difendere degli interessi particolari, non voleva sostenere un aeroporto pubblico a Lugano. Peccato, peccato!

Concludo con un giudizio sull’operato della Lega. Potrebbe essere troppo facile darsi un buon voto. La realtà e soprattutto i fatti dicono che Lugano sta facendo un grosso sforzo per migliorarsi ed essere sempre più la locomotiva economica del cantone. I nostri Municipali, il Sindaco e tutti i Consiglieri Comunali lavorano uniti, con impegno e dedizione perché credono nella nostra città e sono orgogliosi di essere parte attiva al suo sviluppo.

Lukas Bernasconi
Capogruppo Lega Lugano in CC

Seguirà Parte 2

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Anteprima Vlog

Consiglio Comunale del 21/22 dicembre

Il Consigliere Comunale Rodolfo Pulino presenta nella nuova rubrica “Anteprima” i temi più importanti all’ordine del giorno del prossimo consiglio comunale di lunedì 21 dicembre e martedì 22 dicembre.

https://youtu.be/DFcWOrlahr8
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Interventi

Biogno: riqualifica del nucleo e realizzazione della circonvallazione

Durante la sessione del 1 dicembre è stata approvata la richiesta di un credito di costruzione di CHF
8’670’000.– per le opere di riqualifica della pavimentazione del nucleo di Biogno, la realizzazione della nuova strada di circonvallazione ed il nuovo posteggio comunale. Per la lega è intervenuto Marco Bortolin, quale relatore del rapporto della Commissione dell’edilizia. Di seguito il suo intervento:

Grazie Presidente,

Onorevoli Municipali, Onorevoli Colleghi,

Come avete sicuramente avuto modo di leggere nel rapporto della Commissione dell’Edilizia, il presente messaggio è nato sulla scorta dalle decisioni dell’allora comune autonomo di Breganzona. Nel 2003, veniva infatti presentata una mozione che chiedeva la realizzazione di un nuovo posteggio comunale. Parallelamente era stato sviluppato anche il progetto stradale relativo alla circonvallazione del nucleo. Scopo di questo intervento era quello di garantire l’accesso veicolare a via Orbisana, senza dover transitare per il vecchio nucleo. Tali atti parlamentari portarono ad una modifica del piano regolatore che fu approvato, successivamente, dal legislativo di Lugano a seguito della fusione avvenuta con Breganzona nel 2004. Il progetto venne poi inserito nelle schede di aggregazione ed oggi, finalmente, si potrà dar seguito a questo importante intervento.

Negli ultimi anni ho potuto analizzare diversi progetti di riqualifica dei molti nuclei della nuova Lugano. Sono infatti sempre entusiasta nel contribuire, nel mio piccolo, a migliorare i tanti nuclei periferici con il chiaro obbiettivo di valorizzarli e garantire una migliore vivibilità per tutta la cittadinanza. Questi investimenti danno un chiaro segnale che la città considera tutti i suoi nuovi quartieri e che ne contribuisce con interventi mirati. 

Chi ha avuto l’occasione di passeggiare per il nucleo di Biogno avrà sicuramente apprezzato questo antico borgo. Esso ci restituisce una forte testimonianza della vita rurale di un tempo, con scorci e vedute caratteristiche, con le tipiche costruzioni di un tempo, raggiungibili da passaggi e strade che si inerpicano tra le case. Per secoli le attività principali del quartiere erano soprattutto legate all’agricoltura ed all’allevamento del baco da seta.

Il progetto presentato è sicuramente completo, La città si pone infatti l’obbiettivo di risanare completamente le sottostrutture, quali canalizzazioni, e le strutture tecniche tramite Swisscom e AIL. Questo intervento permetterà poi il completo rifacimento della pavimentazione che sarà di tipo pregiata. Su questo aspetto ci tengo a sottolineare che il concetto di pavimentazione pregiata serve a valorizzare il nucleo stesso. Oggi praticamente tutto il comparato è pavimentato con asfalto, spesso rattoppato, e da qualche vicolo ancora in sassi. Il progetto prevede l’uso di pietra, in particolare il granito Gneiss con una posa particolare che permetterà di valorizzare le varie piazze e i vicoli che attraversano l’abitato. Il maggior costo di tale intervento è relativamente contenuto, si stima per ca. CHF 600’000.- che sarà la base per il calcolo dei contributi di miglioria fissati al 40%. La differenza viene chiaramente calcolata sulla base di una pavimentazione standard di asfalto che, tuttavia, non permetterebbe una reale valorizzazione del nucleo.

Altro intervento di rilievo è poi l’edificazione dell’autosilo comunale. Esso è stato progettato sulla base di una perizia del 25 ottobre 2019 che ha verificato la necessità di posti auto per il comparto del nucleo. Verrà quindi realizzato un nuovo manufatto di due piani che ospiterà un numero complessivo di 48 posteggi, di cui 2 per autoveicoli per persone diversamente abili e a 20 stralli per motociclette. La parte superiore del posteggio, sarà realizzata senza soluzione di continuità, ad eccezione dei parapetti esterni. questo permetterà l’utilizzo della superficie esterna per manifestazioni di varia natura, creando, di fatto una nuova piazza pubblica e un’importante spazio di aggregazione per la popolazione.

Ultimo intervento, che ricordo fu richiesto dall’allora comune di Breganzona, sarà la nuova strada di circonvallazione, strada che è giustamente pensata per evitare e diminuire fortemente il traffico che oggi transita nel nucleo di Biogno. Allo stato attuale, per accedere al futuro autosilo, che sorgerà sull’attuale posteggio sterrato, è necessario purtroppo attraversare il centro del paese. il collega Raoul Ghisletta, come primo firmatario, ha presentato un emendamento che ne chiede lo stralcio, onestamente tale richiesta mi sorprende alquanto, da un lato, perché nel periodo in cui il progetto era in esame dalle commissioni, il collega non ha mai fatto valore tale suo pensiero, e ciò nonostante il fatto che il PS sia presente nelle commissioni e che, per quanto riguarda l’Edilizia il rapporto è stato firmato all’unanimità. Inoltre mi stupisce la motivazione a tale emendamento adducendo che ormai il progetto della strada è vecchio e che oggi non servirebbe a nulla.

Chi ha potuto visitare il nucleo di Biogno sa molto bene che il reticolato stradale è originario del vecchio borgo, di conseguenza le strade sono strette e il transito dei veicoli è difficoltoso, è soprattutto difficoltoso per i camion, e penso in particolare ai mezzi del DSU che verranno chiamanti regolarmente a gestire il nuovo eco punto di Biogno. È quindi poco comprensibile voler intervenire nel rivalorizzare un nucleo storico, creando piazze e posando arredi urbani che miglioreranno la qualità di vita dell’abitato, pensando che comunque continueranno a transitare veicoli e autocarri.

La nuova strada di circonvallazione permetterà invece di
by-passare il nucleo collegando direttamente il nuovo autosilo alla via dei Panora per poi immettersi su via Leoni. La futura via di circonvallazione è penata poi al futuro sviluppo edificatorio che in parte è già iniziato, infatti sulla strada a monte, via Orbisana, sono state edificate numerose abitazioni con il conseguente aumento di traffico nel nucleo di Biogno.

Si parla poi di territorio pregiato, come se dovessimo disboscare l’intera foresta amazzonica, anche qui, basta recarsi sul posto per comprendere che sulla zona interessata esiste unicamente una vecchia stalla attualmente utilizzata come magazzino, che di pregi non ha, e un breve tracciato in un prato che oggi è ostaggio di rovi e sterpaglie. Il vero territorio pregiato è invece proprio il nucleo di Biogno, e l’intervento proposto permetterà di valorizzare ulteriormente questo antico borgo per poterlo tramandare negli anni ai nostri posteri, come i nostri antenati lo hanno tramandato a noi. Il vero scempio sarebbe di permettere ancora il transito di veicoli nello storico nucleo.

Quali auspici al presente messaggio, la Commissione dell’Edilizia rammenta l’importanza di coinvolgere la popolazione in tali progetti, se è vero che l’intervento era stato partorito dal vecchio comune di Breganzona, E comunque sempre importante riuscire ad organizzare degli incontri con la Commissione di Quartiere per presentare il progetto in esame e raccogliere eventuali pareri o suggerimenti, in fondo chi meglio della commissione di quartiere ha il polso su un progetto così legato al territorio.

Inoltre ci auspichiamo che nel nuovo autosilo comunale vengano predisposti sufficienti stralli per le motociclette e che alcuni stralli siano dotati di una ricarica elettrica fast-charge a disposizione dei veicoli elettrici.

In tema di PGS, si chiede la verifica della posa di una seconda condotta in PVC per la raccolta delle acque chiare anche nella sezione del nucleo. Questo intervento permetterebbe infatti di adeguare l’intero comparto e renderlo pronto al momento dell’estensione del sistema di smistamento delle acque con un futuro beneficio in termini economici ed ecologici.

Ciò Detto, vi chiedendo come relatore del presente messaggio e come rappresentante del gruppo Lega, l’adesione al presente messaggio così come presentato e senza considerare l’emendamento proposto.

Grazie

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Interventi

Fair Trade Town: per una città equa e solidale

Ieri sera il consiglio comunale ha avallato l’idea di aderire al progetto Fair Trade Town. Città equa e solidale è un riconoscimento che viene conferito da organizzazioni a favore del commercio equo e solidale a quelle città che si sono distinte nella promozione di questo tipo di attività. Per la Lega dei Ticinesi ha preso parola il consigliere comunale Andrea Sanvido in qualità di relatore del rapporto favorevole.

Signor Sindaco,
Signora Municipale,
Signori Municipali,
Care colleghe e cari colleghi,

Con il mio intervento non voglio dilungarmi troppo, ci tengo peró a sottolineare alcuni aspetti molto importanti di questa mozione del quale ho avuto il piacere di essere relatore.
È molto importante che tutti i comuni si impegnino per una sempre maggiore sostenibilità. Molte delle sfide sociali ed ecologiche sono connesse al nostro comportamento di consumo, con un consumo equo sostenibile possiamo innescare cambiamenti positivi.
Essere un comune fair trade town significa che viene riconosciuto un impegno particolare nell’ambito del commercio sostenibile allo scopo di rafforzarne la consapevolezza nei suoi
cittadini.questo processo coinvolge aziende,ristoranti,bar, locali nonché scuole e istituzioni comunali.
Una piccola goccia da sola non fa la differenza, ma tante piccole gocce insieme fanno la differenza. Capriasca e Bellinzona si sono mosse prima di noi e hanno già ottenuto il
riconoscimento, ma sono sicuro che dopo Lugano tanti altri comuni inizieranno ad avvicinarsi a questa realtà.
Grazie per l’attenzione.