Durante la sessione del 1 dicembre è stata approvata la richiesta di un credito di costruzione di CHF
8’670’000.– per le opere di riqualifica della pavimentazione del nucleo di Biogno, la realizzazione della nuova strada di circonvallazione ed il nuovo posteggio comunale. Per la lega è intervenuto Marco Bortolin, quale relatore del rapporto della Commissione dell’edilizia. Di seguito il suo intervento:
Grazie Presidente,
Onorevoli Municipali, Onorevoli Colleghi,
Come avete sicuramente avuto modo di leggere nel rapporto della Commissione dell’Edilizia, il presente messaggio è nato sulla scorta dalle decisioni dell’allora comune autonomo di Breganzona. Nel 2003, veniva infatti presentata una mozione che chiedeva la realizzazione di un nuovo posteggio comunale. Parallelamente era stato sviluppato anche il progetto stradale relativo alla circonvallazione del nucleo. Scopo di questo intervento era quello di garantire l’accesso veicolare a via Orbisana, senza dover transitare per il vecchio nucleo. Tali atti parlamentari portarono ad una modifica del piano regolatore che fu approvato, successivamente, dal legislativo di Lugano a seguito della fusione avvenuta con Breganzona nel 2004. Il progetto venne poi inserito nelle schede di aggregazione ed oggi, finalmente, si potrà dar seguito a questo importante intervento.
Negli ultimi anni ho potuto analizzare diversi progetti di riqualifica dei molti nuclei della nuova Lugano. Sono infatti sempre entusiasta nel contribuire, nel mio piccolo, a migliorare i tanti nuclei periferici con il chiaro obbiettivo di valorizzarli e garantire una migliore vivibilità per tutta la cittadinanza. Questi investimenti danno un chiaro segnale che la città considera tutti i suoi nuovi quartieri e che ne contribuisce con interventi mirati.
Chi ha avuto l’occasione di passeggiare per il nucleo di Biogno avrà sicuramente apprezzato questo antico borgo. Esso ci restituisce una forte testimonianza della vita rurale di un tempo, con scorci e vedute caratteristiche, con le tipiche costruzioni di un tempo, raggiungibili da passaggi e strade che si inerpicano tra le case. Per secoli le attività principali del quartiere erano soprattutto legate all’agricoltura ed all’allevamento del baco da seta.
Il progetto presentato è sicuramente completo, La città si pone infatti l’obbiettivo di risanare completamente le sottostrutture, quali canalizzazioni, e le strutture tecniche tramite Swisscom e AIL. Questo intervento permetterà poi il completo rifacimento della pavimentazione che sarà di tipo pregiata. Su questo aspetto ci tengo a sottolineare che il concetto di pavimentazione pregiata serve a valorizzare il nucleo stesso. Oggi praticamente tutto il comparato è pavimentato con asfalto, spesso rattoppato, e da qualche vicolo ancora in sassi. Il progetto prevede l’uso di pietra, in particolare il granito Gneiss con una posa particolare che permetterà di valorizzare le varie piazze e i vicoli che attraversano l’abitato. Il maggior costo di tale intervento è relativamente contenuto, si stima per ca. CHF 600’000.- che sarà la base per il calcolo dei contributi di miglioria fissati al 40%. La differenza viene chiaramente calcolata sulla base di una pavimentazione standard di asfalto che, tuttavia, non permetterebbe una reale valorizzazione del nucleo.
Altro intervento di rilievo è poi l’edificazione dell’autosilo comunale. Esso è stato progettato sulla base di una perizia del 25 ottobre 2019 che ha verificato la necessità di posti auto per il comparto del nucleo. Verrà quindi realizzato un nuovo manufatto di due piani che ospiterà un numero complessivo di 48 posteggi, di cui 2 per autoveicoli per persone diversamente abili e a 20 stralli per motociclette. La parte superiore del posteggio, sarà realizzata senza soluzione di continuità, ad eccezione dei parapetti esterni. questo permetterà l’utilizzo della superficie esterna per manifestazioni di varia natura, creando, di fatto una nuova piazza pubblica e un’importante spazio di aggregazione per la popolazione.
Ultimo intervento, che ricordo fu richiesto dall’allora comune di Breganzona, sarà la nuova strada di circonvallazione, strada che è giustamente pensata per evitare e diminuire fortemente il traffico che oggi transita nel nucleo di Biogno. Allo stato attuale, per accedere al futuro autosilo, che sorgerà sull’attuale posteggio sterrato, è necessario purtroppo attraversare il centro del paese. il collega Raoul Ghisletta, come primo firmatario, ha presentato un emendamento che ne chiede lo stralcio, onestamente tale richiesta mi sorprende alquanto, da un lato, perché nel periodo in cui il progetto era in esame dalle commissioni, il collega non ha mai fatto valore tale suo pensiero, e ciò nonostante il fatto che il PS sia presente nelle commissioni e che, per quanto riguarda l’Edilizia il rapporto è stato firmato all’unanimità. Inoltre mi stupisce la motivazione a tale emendamento adducendo che ormai il progetto della strada è vecchio e che oggi non servirebbe a nulla.
Chi ha potuto visitare il nucleo di Biogno sa molto bene che il reticolato stradale è originario del vecchio borgo, di conseguenza le strade sono strette e il transito dei veicoli è difficoltoso, è soprattutto difficoltoso per i camion, e penso in particolare ai mezzi del DSU che verranno chiamanti regolarmente a gestire il nuovo eco punto di Biogno. È quindi poco comprensibile voler intervenire nel rivalorizzare un nucleo storico, creando piazze e posando arredi urbani che miglioreranno la qualità di vita dell’abitato, pensando che comunque continueranno a transitare veicoli e autocarri.
La nuova strada di circonvallazione permetterà invece di
by-passare il nucleo collegando direttamente il nuovo autosilo alla via dei Panora per poi immettersi su via Leoni. La futura via di circonvallazione è penata poi al futuro sviluppo edificatorio che in parte è già iniziato, infatti sulla strada a monte, via Orbisana, sono state edificate numerose abitazioni con il conseguente aumento di traffico nel nucleo di Biogno.Si parla poi di territorio pregiato, come se dovessimo disboscare l’intera foresta amazzonica, anche qui, basta recarsi sul posto per comprendere che sulla zona interessata esiste unicamente una vecchia stalla attualmente utilizzata come magazzino, che di pregi non ha, e un breve tracciato in un prato che oggi è ostaggio di rovi e sterpaglie. Il vero territorio pregiato è invece proprio il nucleo di Biogno, e l’intervento proposto permetterà di valorizzare ulteriormente questo antico borgo per poterlo tramandare negli anni ai nostri posteri, come i nostri antenati lo hanno tramandato a noi. Il vero scempio sarebbe di permettere ancora il transito di veicoli nello storico nucleo.
Quali auspici al presente messaggio, la Commissione dell’Edilizia rammenta l’importanza di coinvolgere la popolazione in tali progetti, se è vero che l’intervento era stato partorito dal vecchio comune di Breganzona, E comunque sempre importante riuscire ad organizzare degli incontri con la Commissione di Quartiere per presentare il progetto in esame e raccogliere eventuali pareri o suggerimenti, in fondo chi meglio della commissione di quartiere ha il polso su un progetto così legato al territorio.
Inoltre ci auspichiamo che nel nuovo autosilo comunale vengano predisposti sufficienti stralli per le motociclette e che alcuni stralli siano dotati di una ricarica elettrica fast-charge a disposizione dei veicoli elettrici.
In tema di PGS, si chiede la verifica della posa di una seconda condotta in PVC per la raccolta delle acque chiare anche nella sezione del nucleo. Questo intervento permetterebbe infatti di adeguare l’intero comparto e renderlo pronto al momento dell’estensione del sistema di smistamento delle acque con un futuro beneficio in termini economici ed ecologici.
Ciò Detto, vi chiedendo come relatore del presente messaggio e come rappresentante del gruppo Lega, l’adesione al presente messaggio così come presentato e senza considerare l’emendamento proposto.
Grazie